La Renault Captur, un crossover compatto e stiloso, si basa sulla piattaforma CMF-B, la stessa utilizzata per la Clio e la “cugina” Nissan Juke. Con una lunghezza di soli 424 cm, la Captur si distingue per le sue forme muscolose e proporzionate, con un frontale caratterizzato da fari sottili e luci diurne a forma di freccia. Le fiancate scolpite e il tetto discendente verso il posteriore aggiungono un tocco dinamico all’auto. Sul retro, i fanali a forma di “C” e il lunotto ridotto (che penalizza un po’ la visibilità) contribuiscono al design distintivo del veicolo.
All’interno, la Captur è ben rifinita, con una plancia su due livelli e una consolle orientata verso il conducente. La strumentazione digitale è configurabile, mentre il grande display multimediale verticale da 10,4 pollici, basato sul sistema operativo Android Automotive, rappresenta uno dei punti di forza dell’abitacolo. Lo spazio interno è abbondante, con sedili ampi e ben modellati, offrendo anche sufficiente spazio per le gambe dei passeggeri posteriori. Anche la posizione di guida risulta confortevole. Un altro vantaggio è il bagagliaio, che grazie al divano scorrevole di 16 cm, permette di modulare lo spazio a seconda delle esigenze. Tuttavia, la soglia di carico è piuttosto alta, posizionata a 78 cm da terra.
La gamma di motorizzazioni offerte per la Renault Captur comprende un 1.0 turbo benzina a tre cilindri da 91 CV (disponibile anche nella versione bifuel a GPL con 10 cavalli in più), un 1.3 ibrido leggero da 158 CV con cambio robotizzato e un 1.6 full hybrid. Tutte le versioni si distinguono per i consumi ridotti, con il motore 1.3 particolarmente brillante e reattivo. La tenuta di strada è sicura, la stabilità elevata e lo sterzo rapido, sebbene possa risultare brusco nel ritorno alla posizione centrale.
Versione consigliata La versione 1.0 TCe a GPL è particolarmente conveniente, poiché riduce sensibilmente i costi del carburante, risultando una scelta ideale per chi cerca risparmio. Le versioni 1.3 TCe, invece, offrono un buon equilibrio tra prestazioni e comfort, adatte per chi non vuole rinunciare al piacere di guida anche su un crossover. Per chi si muove prevalentemente in città, le versioni ibride full E-Tech rappresentano la soluzione migliore: consumano poco, si muovono in modalità elettrica per la maggior parte del tempo e offrono di serie il cambio automatico, come nelle versioni 1.3.
Punti di forza
- Gamma motori: La Captur è disponibile in diverse versioni, dal benzina al bifuel a GPL, fino alle varianti ibride, offrendo una scelta adatta a diverse esigenze.
- Interni: Spaziosi e ben rifiniti, con il divano scorrevole che aumenta la versatilità.
- Sistema multimediale: L’infotainment basato su Android Automotive è completo e ricco di funzionalità.
Punti deboli
- Climatizzatore: Non è disponibile il sistema bizona, neanche come optional.
- Soglia di carico: Posizionata a 78 cm da terra, potrebbe risultare scomoda per alcuni utenti.
- Sospensioni: Con i cerchi più grandi, la risposta sulle buche può risultare piuttosto rigida.
In conclusione, la Renault Captur si conferma come una scelta interessante per chi cerca un crossover compatto, versatile e dotato di tecnologie moderne