Il vincitore dell’ultima tappa a Singapore, Carlos Sainz, ha rivelato di aver incontrato notevoli difficoltà nel trovare la giusta sintonia con la pista di Suzuka. Dopo un’eccezionale performance a Singapore, dove la Ferrari aveva sfruttato la difficoltà della Red Bull Racing, a Suzuka la situazione è cambiata radicalmente. Sainz aveva anticipato questa sfida difficile in Giappone, ma le speranze dei tifosi della Ferrari erano rimaste alte dopo il terzo posto a Monza e la vittoria a Singapore.
La SF23, tuttavia, ha dimostrato di essere complicata da guidare su questo tracciato, specialmente nelle curve lunghe. La pista cittadina di Singapore è un circuito unico nel calendario di Formula 1, con caratteristiche simili a Monaco e Baku. Nonostante la Red Bull Racing avesse avuto problemi di assetto a Singapore, qui a Suzuka sono tornati competitivi, soprattutto grazie a Max Verstappen.
Nelle qualifiche, Verstappen ha subito stabilito un tempo sotto l’1:30, superando di oltre mezzo secondo entrambe le Ferrari SF23. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno iniziato la sessione di qualifica in salita, lottando per trovare la giusta velocità sulla pista.
Sainz aveva precedentemente sostenuto che a Singapore tutto era andato bene per la Ferrari, ma è ora evidente che i problemi di prestazioni erano legati agli assetti della vettura e non alle direttive 18 e 39. Si era parlato di supporti in gomma sugli alettoni che avrebbero reso la RB19 meno performante, ma le qualifiche a Suzuka hanno smentito questa teoria.
Carlos Sainz, che nella stagione precedente non aveva completato la gara in Giappone, ha ottenuto il terzo tempo nella Q2, a soli 127 millesimi dal leader. Tuttavia, in Q3, Max Verstappen ha dominato, distanziando nettamente gli avversari, compreso il duo della McLaren.
Sainz ha concluso le qualifiche al sesto posto, a quasi un secondo di distanza dal leader della Red Bull Racing. Il pilota spagnolo partirà dalla terza fila, dietro a Sergio Perez, e dovrà fare i conti anche con le Mercedes, che sembrano affamati di successo. La Ferrari ha accusato un grande deficit di prestazioni rispetto alla Red Bull Racing, e Verstappen ha dimostrato di non essere influenzato dalle voci emerse dopo Singapore.
Carlos Sainz si prepara quindi ad affrontare una gara molto impegnativa. In termini di ritmo di gara, sia la Red Bull Racing che la McLaren sembrano essere in vantaggio rispetto alla Ferrari. Sainz ha dichiarato: “Ho cercato di migliorare le regolazioni della vettura, ma non ho trovato il giusto feeling nel giro singolo. Sapevamo che Suzuka, con le sue curve veloci, sarebbe stata una sfida. Non mi sorprende il ritorno di Verstappen in testa, e dobbiamo ammettere che le McLaren sono più veloci di noi, soprattutto nel primo settore, quasi al livello di Max. Noi siamo più competitivi nel secondo e nel terzo settore, dove ci sono le rettilinei”.